I gruppi artistici di Valencia sotto il regime di Franco (1964-1976) – Colectivos artàsticos en Valencia bajo el Franquismo. 1964-1976 – sono ancora protagonisti di una mostra all’ IVAM fino a gennaio 2016.
L’Istituto Valenciano d’Arte Moderna ospita la mostra “collettivi artistici di Valencia sotto Franco” iniziata il 23 luglio e con termine il 3 gennaio.
L’Istituto Valenciano d’Arte Moderna ospita la mostra “collettivi artistici a Valencia sotto Franco” dal 23 luglio al 3 gennaio.
I gruppi artistici di Valencia sotto il Franco appaiono negli anni Cinquanta e Sessanta all’orizzonte, e proprio questi gruppi portarono un grande rinnovamento nei diversi linguaggi artistici che assunsero una posizione di antagonismo nei confronti del regime.
I gruppi artistici di Valencia sotto il Franchismo hanno contribuito a creare le condizioni per la mobilitazione della società nei confronti di un regime con un discorso che ਠstato coerente, moderno e unico.
La mostra inizia a ricordarci un arco cronologico compreso tra il 1964 e il 1976 e limita l’area geografica della città di Valencia, in un momento storico di particolare ribollire creativo e combattivo. E’ il periodo in cui sia la produzione teorica sia quella pratica e artistica avverrà nella città che stava vivendo cambiamenti senza precedenti, e il momento in cui la proiezione nazionale e internazionale dei suoi creatori vive il suo picco.
1964 ਠl’anno che celebra il regime di Franco, con una nuova strategia di propaganda denominata XXV anni di pace, e per questo evento manifesti, francobolli, mostre, pubblicazioni e materiale documentario diffusero all’epoca una immagine distorta che viene rilasciata alla modernità e la pace e’ il centro della mostra come mai prima, divenendo il capitolo introduttivo.
Il 1964 ਠl’anno in cui fu concepita la nascita del gruppo formato da Manuel Boix, Artur Heras e Rafael Armengol, ovvero il gruppo Estampa Popular de Valencia e Equipo Crà³nica. La mostra chiude il suo arco cronologico e analizza con la morte del dittatore l’inaugurazione, quasi un anno dopo, degli spettacoli ribelli Els altres 75 anys della pittura valenzana sponsorizzati dalla Pintors Collectiu della Comunidad Valenciana.
La mostra si presenta come una dissezione e una ricostruzione della cultura visiva del momento, ed ਠper questo motivo che la mostra comprende, insieme a una selezione di opere d’arte dei principali gruppi del momento (Estampa Popular, Equipo Crà³nica, Equipo Realidad, Antes del Arte, Grupo Bulto, Boix-Heras-Armengol, Grupo Escapulari-o) anche la Editoriale Valenciana con i suoi fumetti e libri, riviste e materiale documentario in relazione al periodo.
Il ruolo delle biblioteche ed editori indipendenti valenciani e gli spazi collettivi di diffusione del pensiero critico sono anche presi in considerazione in questo progetto insieme all’iniziativa di fermento culturale portata avanti da Studio SA, la comparsa di Cartelera Turia, e il ruolo di critici e intellettuali del calibro di Vicente Aguilera Cerni e Tomas Llorens. Insomma una mostra specchio di qeugli anni e dei suoi vivacissimi animatori culturali, ma anche finestra diretta sul passaggio dal franchismo ad una societa’ piu’ libera e vera.