La organizzazione culturale ‘Cine por venir‘ esplora la repressione dell’omosessualità nella Spagna degli anni sessanta in un documentario. La conferenza esaminerà la tematica il 1 marzo, presso l’Istituto Valenciano d’Arte Moderna. La conferenza ‘Cine por venir’ esplora il 1 marzo, presso l’IVAM, la repressione dell’omosessualità nella Spagna degli anni sessanta nel documentario ‘Africa 815’ di Pilar Monsell. Inoltre, alla vigilia della proiezione, si terranno due tavole rotonde in cui attualmente verrano affrontate le tematiche legate alla produzione, il finanziamento, la costruzione, la distribuzione e la revisione di audiovisivi.
In un comunicato, l’organizzazione ha sottolineato che ‘Africa 815’ prende il nome dal continente e la Legione nella colonia spagnola del Sahara dove il padre del regista, Manuel Monsell, ha fatto il servizio militare, e dove ha iniziato a vivere la sua omosessualità .
Il regista utilizza fotografie di famiglia, frammenti di filmati su Super-8 e parlare faccia a faccia con il padre per sottolineare e legittimare la differenza e cosà¬, dall’album di famiglia, ricomporre il collettivo del personale.
Come indicato dal critico Josà© Cabello nell’analisi del film in ‘Cine divergente’, il film ਠsegnato “dalla sessualità e il desiderio in uomini pi๠anziani” e colpisce ferite profonde, come “la solitudine dell’essere umano in età adulta”.
Alla vigilia della proiezione, Pilar Monsell partecipa alla ‘Palabra de Cine por venir” per partecipare a due dibattiti che comprenderanno presentazioni e visioni. Gli incontri, in programma Venerdଠe Sabato 17,30-21,30 a Las Naves, rivolte che cosa à¨, come fare e per chi fare cinema oggi in tutti i campi del mondo cinematografico.
Durante la discussione di oggi, Venerdଠ27 febbraio, partecipa Manuel Asin l’editor di Intermediate DVD, il regista e produttore Juanjo Gimà©nez e regista Victor Moreno, recentemente nominato per un Goya per Edificio Espaà±a.
Sabato 28 febbraio Pilar Monsell discute invece di programmazione con il critico Elena Oroz, con il critico e professore Francisco J. Frutos (home theatre) e regista e rappresentante dell’associazione di film documentario DOCMA David Varela. La conferenza sarà aperta al pubblico rispettando la vocazione per la condivisione della conoscenza e la creazione di reti che li contraddistingue.