Valencia si distingue per le sue leggende e i suoi percorsi storici ammantati di mistero. Ad esempio, quello che secondo tanti si annida all’interno del Palazzo dei Valeriola (Palacio de los Valeriola) nella calle del Mar, risalente al XVII secolo.
Il palazzo ਠsempre stato citato nelle cronache che raccontano i festeggiamenti per le beatificazioni della città che trasformavano l’antica città in puro spettacolo. Il Valeriola vinse il primo premio nel 1755 per la sua esposizione di luci (ben 7.698) di lanterne e altre decorazioni che lo hanno reso bello quel giorno.
Ma fu un omicidio, quello di don Geronimo de Valeriola, ucciso nel suo gabinetto a scatenare storie e leggende che ancora oggi son raccontate a Valencia. Avvenuto il 20 ottobre 1606, i giudici sospettarono subito che l’autore di un tale crimine fosse stato il figlio, ovvero Don Cristobal de Valeriola, e il complice don Luis de Sosa. Quest’ultimo, che era un amico di ladri e malfattori, fu sottoposto a tortura. Il defunto che fu riesumato per l’occasione e per far abbracciare Sosa e vedere se questi rabbrividiva, ma l’imputato rimase impassibile. Sosa fu rilasciato, anche se finalmente morଠdi li a poco, mentre il figlio di Geronimo de Valeriola finalmente fu processato e condannato a morte per garrotamento, ma non prima di confessare sotto tortura i nomi che volevano sentire i pubblici ministeri. In un atto di umanità e di dignità , prima di morire, il popolo grido’ che i nomi dati alla Corte non fossero da biasimare.
Lo spirito di don Geronimo non pote’ riposare in pace, perchà© non si sapeva chi davvero avvesse posto fine alla sua vita. Non ਠstato fino a 13 anni pi๠tardi, quando nel 1620, il ero autore del delitto confesso’ quasi in punto di morte, come un atto di perdono dei propri peccati e per liberare la sua coscienza. Miguel Pertusa, ex giudice del Consiglio Valenciano e che sedeva in tribunale come consigliere fiduciario. Egli confesso’ di aver agito con due teppisti catalani e agli ordini di don Ruiz de Liori Crisostomo, patriarca nemico mortale di Valeriola, assestandogli la pugnalata letale al collo e procedendo al soffocamento. La notizia sciocco’ l’intera Valencia e Miguel morଠpoco dopo quelle parole nel mese di marzo. Purtroppo, la sorte ha voluto il figlio di Girolamo Valeriola accusato in vita della morte di suo padre.
Da allora, c’ਠchi dice che il fantasma di Don Jeronimo de Valeriola sta ancora vagando per le strade di Valencia, ma ਠvero? Cosଠcon questa triste storia inizia il percorso per il palazzo, e certamente in un modo curioso inizia un viaggio attraverso il centro storico della città in compagnia del nostro caro fantasma Don Jeronimo de Valeriola che vi portera’ per le strade e le piazze valenciane piene di storie e atmosfera.
Jerome vi racconterà eventi, leggende, costumi di ogni genere; un percorso curioso, storico e anche affascinante, in un modo diverso e divertente.
Il tour inizia nella Plaza de Tetuan e termina alla Plaza de la Virgen, ha una durata di 2 ore e vale la pena visto che avete la compagnia di questa guida enigmatica. Tra l’altro, i bambini fino a 7 anni ossono partecipare gratis.