La sfida quotidiana che molte persone sopra i 65 anni si trovano ad affrontare quando prendono la loro pensione e’ grande. Spesso l’ammontare ਠmolto piccolo, nonostante gli anni trascorsi a lavorare. E cosଠlentamente, molte persone oltre i 60 stanno cominciando a guardare al di là del confine per una terra che puಠoffrire loro qualcosa di pi๠di quello che hanno, per vivere in pace la propria vecchiaia in modo dignitoso.
Tra le location pi๠popolari, per motivi climatici, culturali e di vicinanza, vi ਠla Spagna. Clima perfetto e costo basso della vita, sono solo alcuni degli aspetti che hanno fatto balzare la Spagna e Valencia tra le mete preferite dei pensionati europei ed italiani.
Ma quali sono i passi burocratici da affrontare se volete trasferirsi qui in Spagna?
Con alcuni paesi eurpei sono in vigore convenzioni internazionali per evitare le doppie imposte sul reddito. I trattati prevedono generalmente che le pensioni erogate a soggetti non residenti a fini fiscali nel paese di origine siano tassate in modo diverso a seconda che le pensioni siano pubbliche o private.
La convenzione, in vigore con la Spagna (Legge n. 663 del 09/29/80), regola il trattamento fiscale applicabile alle pensioni, rispettivamente, private e pubbliche.
Per i titolari di pensioni private o residenti di paesi che hanno introdotto la Convenzione internazionale contro le doppie imposizioni:
- bisogna chiedere espressamente l’applicazione della legge (art. 18 della legge 663/80) per l’anno in corso. La corretta applicazione include la dichiarazione di residenza fiscale all’estero, rilasciata dalle autorità fiscali estere competenti.
Viene utilizzato il modello EP-I, un modello bilingue unilateralmente preparato e accettato dalla maggior parte dei paesi europei, e si trova di solito nella sezione moduli delle convenzioni internazionali dei siti governativi.
Una volta accettata la richiesta da parte della struttura territoriale competente, verrà pagato il bollo. Per quanto riguarda l’importo della pensione, quest’ultimo viene pagata solo in accredito sul conto corrente nel proprio paese o mediante accredito sul conto corrente o tramite delega.
La banca che gestisce i pagamenti per conto delle vostre istituzioni locali / nazionali effettua l’accredito sul conto corrente in euro o valuta locale.
Per ottenere ulteriori informazioni sui pensionati residenti in Spagna, si puo’ contattare il numero verde per la Spagna: 900 993 926.
Si tratta di un servizio telefonico gratuito, attivo nei giorni feriali dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, rispondendo alle richieste di entrambi generale e sulle situazioni e assicurazioni pensionistiche.
Inoltre, gli assicurati residenti all’estero, andando alla sede del proprio Consolato, saranno in grado di conoscere lo stato della loro pratica di pensione o assicurazione e di ricevere notizie sulla propria posizione.
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, i pensionati che hanno deciso di trasferirsi in Spagna in modo permanente, devono essere in possesso del modello S1, chiamato documento portabile, che sostituisce il vecchio modello E121 e garantisce i servizi sanitari per se stessi e le persone a loro carico.
Documenti richiesti:
- ID valido
- Autocertificazione di proprietà