Nà© la crisi economica e l’instabilità politica han determinato la fine alla tradizione del 28 dicembre: Evviva il dia de los santos inocentes!
I social network sono diventati lo strumento principale per la diffusione di scherzi. Notizie improbabili che, per un giorno, prendono il largo e diventano un riferimento inventato per l’oggi. Anche noi abbiamo fatto un piccolo scherzo (e ci scusiamo con i tantissimi che ci hanno creduto, eravamo in buona fede!) con l’articolo di un paio di giorni fa che celebrava Valencia come migliore citta’ del mondo per vivere! E lo scherzo elettronico si aggiunge alla beffa tradizionale che nel dia de los santos inocentes si snocciola di bocca in bocca tra vicini di casa, colleghi di lavoro e clienti dei bar valenciani.
Il 28 dicembre ਠinfatti simile nello spirito al nostrano primo d’Aprile. In questo giorno, la gente gioca inocentadas (scherzi e burle) su amici e parenti: le persone fanno scherzi sperando che la vittima creda che la cosa falsa sia vera. Quando le persone vengono catturate, si dice: “Inocente, inocente!” (“Innocente, innocente!”). I giornali e gli altri mezzi di comunicazione stanno al gioco e riportano notizie false. In alcune parti della Spagna i giovani  e i ragazzi di una città o villaggio accendono falà², uno di loro fa la parte del “sindaco” che ordina ai  “cittadin”i a svolgere le faccende civili, come spazzare le strade. Rifiutare di conformarsi risulta in multe che vengono utilizzate per pagare per la celebrazione del Dàa de los Santos Inocentes.
Quest’anno, anche l’apparato della comunicazione del Comune di Alboraya ha aguzzato l’ingegno e con intelligenza ha diffuso una nota in cui si rende noto che la città di Valencia ha ospitato le riprese del film “Seis apellidos valencianos”. A prescindere dal fatto che la pellicola e’ un film di successo originale basato su stereotipi di basco e catalano, la nota che mostra che e’ una bufola accenna questa frase: “La horchata e l’offerta saranno i protagonisti del nuovo film “.
Un altro degli scherzi che sono circolati il lunedi 28 dicembre e che avuto eco su tutto il web e’ appunto stata la notizia che Valencia fosse stata prescelta dalla famosissima rivista Time come la migliore città del mondo per vivere.
Insomma chiediamo venia ci scusiamo ancora con tutti voi e speriamo che la bufala sia beneagurante per l’inizio di quest’anno. Noi tra l’altro un po’ abbiamo voluto crederci perche’ sappiamo che Valencia e’ davvero una delle citta’ migliori per vivere e lavorare e speriamo che anche Il Times se ne accorga, questa volta davvero!