Alzi la mano chi non ha mai gustato da quando si e’ trasfrito a Valencia un bel paio di fartons caldi con horchata fredda: la combinazione produce una sensazione meravigliosa per il palato! E lo sappiamo bene anche noi italiani a Valencia. Dove trovare questa bonta’ al suo meglio? Ecco qui una proposta: la Horchaterña Daniel.
L’origine della famosa Horchaterña Daniel risale al 1949, quando il portiere Mercantile Ateneo de Alboraia comincia a commercializzare l’horchata, un prodotto che era fatto in casa per le vacanze in famiglia. Tra i tanti visitatori illustri che hanno provato le loro horchata vanno nominato Salvador Dalì e nel 1984 il sultano di Ben Turky arrivato apposta per degustare la famoso horchata Daniel.
Nel 2013 la terza generazione della famiglia Tortajada ha deciso di aprire la suo primo Horchaterña Daniel fuori Alboraia, scegliendo il mercato Colon di Valencia, dove si combinano il tradizionale approccio con proposte innovative come il gelato “chufa Tiramisù“. Da due anni si son fatti strada producendo torrone alla chufa, tutto naturale, senza conservanti.
Dall’altra parte troviamo la famosa horchata con tartellette alla crema, la corona che è un tipico dolce Alboraia, è fatta di biscotti di marzapane, di mandorle e meringa – in Horchaterña Daniel vengono aggiunte le arachidi, la torta di arachidi e chufa, con il marzapane.
Tra le innovazioni che hanno apportato negli anni, la famiglia Tortajada evidenzia i suoi fartons serviti caldi con il freddo contrasto che arriva dalla horchata a freddo per rendere la sensazione più ricca. La bevanda tradizionale di Valencia può accompagnare le delizie esclusive della casa, che annovera dolci fatti a mano come la base dei fartons creata nel proprio laboratorio.
Horchaterña Daniel è stato il luogo prescelto da Rafael Alberti, Salvador Dalñ, il maggiore Fallas di Valencia, Miguel Bosé, il giudice Garzón, Manuel Fraga, Santiago Carrillo, Joaquin Sabina, toreri, calciatori, attori come Viggo Mortensen, Peter Aguado del Grande Fratello, il regista Guillermo del Toro. Negli anni ’90, quando il Sidi Saler Hotel era aperto in Horchateria parcheggiando in un elicottero arrivarono il figlio del re Fahd dell’Arabia Saudita che poi lascio’ una mancia di 10.000 pesetas!
Chiunque può godere della horchata, non solo i re e i VIP, ovviamente e ci sono varietà per tutti i gusti di horchata: quella in punto, grandinata, horchata mescolata con il gelato, frappè, caffè, con un po ‘di alcool. Questa bevanda si può combinare con quello che volete! Anche senza aggiunta di zucchero: infatti qualsiasi diabetico può gustare la horchata TomàsÅ¡e.
Dal 1800 son stati fatti studi sulle proprietà dell’ horchata e le sue proprietà antiossidanti sono ben note Ha molti benefici, a persone con problemi di stomaco viene anche prescritta l’horchata che è consigliabile anche per le mestruazioni, per curare le ulcere della bocca. Inoltre contiene il triptofano che è antidepressivo, e per gli atleti è anche molto buona, perche’ dà loro un sacco di energia!
Parliamo ora dei principali ingredienti della bevanda per eccellenza di Alboraia; essi sono la chufa, l’acqua, un po ‘di limone, cannella e zucchero, tutti naturali al 100%. Daniel serve in Horchaterña 125.000 litri della bevanda tradizionale per anno: nel negozio estivo ad Alboraia si servono circa 2.000 o 3.000 in un weekend.