Valencia ha conservato nell’entroterra un vero e proprio tesoro fatto di villaggi incantevoli, luoghi insoliti, escursioni, itinerari su piste ciclabili, culturali e storici . Se ti piace l’avventura, la tranquillità o semplicemente incontrare nuove e interessanti angolidellatua comunidad valenciana, entra nell’entroterra e scegliere tra tante diverse proposte. Vivi l’avventura da un altro punto di vista che conserva comunque tutto il fascino di Valencia, con una cucina dai sapori tradizionali, il patrimonio artistico e culturale di antiche civiltà e la serena bellezza dei suoi parchi naturali che rendono ogni visita un’esperienza molto bella.
I bacini dei fiumi Turia e Palancia sono separati dalle catene montuose della Grotta Santa, dalle montagne Portaceli, e la Sierra Calderona, la quale poi ਠalla base delle regioni di Camp de Turia e Camp de Morvedre. Sono montagne “amichevoli”,  in quanto non molto alte, ma con un fascino speciale. Lo sapevano bene alcuni ordini religiosi che non a caso hanno stabilito qui i propri monasteri: la monumentale Certosa di Portaceli (Serra) o il convento francescano di Santo Spirito (Gilet) campeggiano nel silenzio. La lunga scia di cime accessibili offrono una magnifica vista sul mare, sulla città di Valencia e sulla regione di l’Horta. Ai piedi delle montagne, le città storiche di Llària, Sagunto, Bà©tera, etc. offrono ai visitatori monumenti e pace.
Il fiume Palancia
Il fiume Palancia, insieme a numerosi affluenti, torrenti e sorgenti, acque attraversa le terre fertili della regione valenciana e si snoda tra le rocce e vortici di paesaggi lussureggianti dove pioppi e salici incorniciano la loro strada verso il mare. Per secoli Palencia ਠstata la strada principale tra Aragona e il Mediterraneo. Nel corso superiore dei fiumi dove l’acqua ਠpura e chiara, le trote sono vive, e si entra in contatto anche con il pesce gatto, lucci e carpe. Nei boschi dei monti, nel folto dei corsi d’acqua e coltivazioni montane tra le brughiere vivono cinghiali, volpi, lepri, pernici e quaglie.
El Valle de Ayora
A sud-ovest della provincia di Valencia, al confine con la vicina Albacete, si estende bellissima Valle di Ayora come una striscia di terra fertile bagnata dai fiumi Jàºcar, Cautabà¡n e Reconque. Sulle rive di questi fiumi si trovano una serie di città unite dal territorio fluviale e dalla sua particolare storia. Cofrentes, sulla confluenza del Jàºcar e Cabriel, ਠl’ingresso per proseguire attraverso le località di Jalance, Jarafuel, Cofrentes, Zarra e Ayora.
Els Ports e Maestrat
I distretti di Els Ports e Maestrat invitano intensamente a godere della natura: vaste foreste punteggiate da rocce, gole, eremi fano da sfondo a villaggi sonnolenti ma molto accoglienti, con luoghi magici che ci riportano indietro nel tempo. Questo paesaggio, bellissimo e vario, ਠfamoso perche’ ospita una grande fauna selvatica, dove lepri, scoiattoli, pernici e quaglie coesistono con cinghiali, stambecchi, aquile reali e avvoltoi.
El Rincà³n de Ademuz ਠuna zona isolata dal resto di Valencia ed ਠil punto pi๠lontano dalla costa. Clima rigido e le pianure alluvionali connotano la maggior parte delle località , come Ademuz, la capitale. Un paesaggio rurale di montagna che si puಠgodere senza fretta attraverso offerte di turismo rurale: potrete trovare tante sistemazione in cottage e una rete di sentieri della contea. Nel Rincà³n de Ademuz l’apice del territorio valenciano ਠcostituito dalle Alto de las Barracas (1.837 m) con una splendida vegetazione di ginepro e pino bianco e il Parco Naturale di Puebla de San Miguel.