Oggi mi ero ripromesso di scrivere di una bellissima serata passata insieme agli amici di viverevalencia.net, invece mi trovo a scrivere del mio stupore e del fastidio che provo nel leggere un articolo su Roma, la mia città …
Oggi in questo articolo di repubblica.it ho letto di un episodio che non sembra appartenere alla città in cui sono nato e in cui ho vissuto e lavorato per 37 anni. Leggo di intolleranza verso gli stranieri, di una ragazza arrestata e accusata di prostituzione solo perchਠnon italiana, una studentessa che insegna catechismo in una parrocchia romana, una cittadina che reclama i suoi diritti e che passa la notte in carcere solo perchਠperuviana.
Leggo di misure prese contro i pi๠deboli da parte del nuovo sindaco, leggo di una città in cui i militari “controllano” la città , leggo di un clima che io non ricordo e che non riconosco, ma cosa sta succedendo? Sta davvero cambiando quella Roma che si lamenta di tutto e di tutti ma che poi ha sempre accolto chi onestamente lavora portando il suo contributo senza nessuna distinzione di nazionalità ?
Se ਠcosଠsono sempre pi๠felice di aver scelto di cambiare vita, cambiare paese, anche se in cuor mio Roma rimane la mia città ed ਠper questo che mi fa ancora pi๠male leggere di una città che non conosco e che non voglio conoscere……
Roma non ਠintollerante e non lo ਠmai stata. Si aveva solo raggiunto un livello di anarchia e di “ognuno fa come je pare” che ha portato la maggioranza dei cittadini a votare dopo non so quanto tempo un sindaco di destra. Io sento molta gente soddisfatta di questa “decisione” nelle azioni… qui si tratta sono di garantire la regolarità e il rispetto delle leggi, ma purtroppo alla fine si cade sempre nelle retorica. Se si riuscisse a riportare Roma a un minimo di tranquillità e decoro, ben vengano le critiche. 🙂
caro alex,
io sono una spagnola che vive a Roma, ormai da tanti anni. Cose simili le ho viste in Italia (non soltanto a Roma)… e purtroppo anche in Spagna. Mi dispiace ma un comportamento simile non mi ਠnuovo, voglio dire che ho assistito a cose simili anche tanti anni fa in tante altre città del mondo. Comunque, grazie per quello che hai scritto, che, in Italia, ਠstato riportato soltanto da alcuni mezzi stampa. Per altri, forse, il silenzio ਠd’oro.
Questa ਠla prima volta che inserisco un commento in un blog, ma il tuo lo seguo da un po’ di tempo, vado spesso a Valencia. Complimenti dunque, a presto.
Danao confondere il decoro e la sicurezza con repressione e diritti negati non fa stare pi๠tranquilli almeno me…. 😉 Immagina una Valencia in cui la polizia ferma un italiano che si ਠscordato i documenti a casa e per questo, nonostante un ipotetico amico abbia consegnato poco dopo alla questura i documenti del fermato, quest’ultimo passi 24 ore in galera solo perchਠitaliano…. Spero che non capiti pi๠a nessuno una cosa del genere…
Io altrettanto, ma ricordiamoci del perchਠsiamo arrivati a questo livello,la situazione doveva essere messa sotto controllo nel bene e nel male e ricordiamoci anche che ਠbene non strumentalizzare un errore e lasciar passare del tempo prima di fare delle critiche cosଠnette…
beh…discussioni del genere in italia si hanno ormai tuutti i giorni, anche se dai rapporti ocse pare che le citta italiane siano tra le pi๠sicure d’europa. la questione ਠsempre la stessa….l’agenda politica eਠsempre costruita ad hoc dai media e in italia sappiamo chi appartengono.
si vuol nascondere la crisi economica citando sempre e in maniera costante eventi di cronaca nera che ledono il decoro di roma….
P.s. danao la situazione vanno tranquillizzate con politiche di sicurezza che creino armonia e non ulteriori tensioni che sfociano poi in atti razzisti e d’intolleranza.
P.s2: valencia come roma, merda di cane ovunque….caspita le ruote della mia bici puzzano ancora a morte:)
Le cose stanno veramente cosi! Ma da una parte sono contento, ed allora se ci meritiamo una simile politica eletta dal popolo dove chi rubba miliardi ਠparlamentare e chi fruga nei cassonetti ਠun schifoso ladro, allora la realtà ha superato la fantasia, l’importante ਠche stasera trasmettano le Veline e il calcio, Orwell aveva capito tutto ma al contrario, il grande fratello canta e balla!
Chi “rubba” ਠstato eletto dalla maggioranza del popolo. Esatto. Perchਠprima il popolo votava altro, e a quanto pare adesso si ਠun po’ stufato di teatrini inutili e nastri tagliati.
Io che non mi limito ai soliti quotidiani di parte, ascolto anche gente che adesso ਠmolto ma molto soddisfatta, poi c’ਠpoco da fa’…ognuno tira acqua al suo mulino.
Ciao Alex, anch’io sono una romana che sogna di trasferirsi in Spagna da parecchi anni…piano piano spero che quel giorno si avvicini! La Spagna la conosco molto bene e mi piace tutta DA NORD A SUD, cmq pensando ad un posto dove andare a vivere ho pensato a Valencia per svariate ragioni, tu puoi darmi qualche consiglio? Gli affitti delle case sono alti a Valencia? Il lavoro si trova pi๠o meno facilmente o ਠcome Roma? La gente ਠeducata? O intollerante e nevrotica come i Romani? Insomma se hai un pಠdi tempo da dedicarmi ti prego di raccontarmi un pಠdella tua esperienza!!! Grazieeeeeeeeeeeee
Ciao Alex,sono rientrato in Italia solo da un paio d gg da Valencia dove mi sono recato x la prima volta x un pಠdi vacanza.E’ vero,la cosa ke ho notato subito,con molto piacere,ਠla perfetta integrazione fra le varie etnie.Valencia ਠuna città tollerante e mentalmente aperta,segno di profonda cultura e civiltà .Ma sopratutto rispettosa.E’ il rispetto ke da noi in Italia,il pi๠delle volte,manca.A Valencia,insieme a decini e decine di ragazzi/e,ho ballato,cantato e suonato fino alle 4 del mattino in plaza de la virgen.Ma bastava un cenno della polizia x far smettere il tutto e tutti,con calma,ce ne tornavamo a casa senza fare casini.In Italia,nn solo a Roma,ciಠਠfantascienza,xkà¨? Xkਠmanca la cultura del rispetto.Le regole,x un buon vivere,sono indispensabili ma ancor pi๠il loro rispetto.Senza di esse si rischia l’anarchia ke,come in dittatura,vige la legge del pi๠forte/furbo.E’ questo ciಠnn mi fa star tranquillo.
P.S.Valencia,città fantastica d gente fantastica.La consiglio a tutti!!!
chi ruba ਠeletto dal popolo…infatti corruzione, malgoverno e mafie distruggono un paese che potrebbe vivere tranquillamente di aria, mare, pomodoro e turismo.
il popolo votava altro? altro chi? siamo sono 70 anni che siamo governati sempre dalla stesse persone e quel che peggio dalla stessa classe politica…la parola rinnovamento non la conosciamo.
non so in spagna….ma negli usa (con tutto i suoi nei per carità ) una volta che si perde si va a casa…non si attende la morte ne banchi del parlamento.
Si parla di Roma…
per quanto riguarda il discorso vecchiaia sono assolutamente d’accordo
tranquillo Ale… Roma ਠsempre Roma, fa sempre parlare di sਅ.una grande chiacchierona! Per il resto sembrerebbero esserci pi๠controlli ma al momento non mi ਠcapitato di vedere atti di intolleranza tra cittadini, speriamo che la stupidità non si confonda con la civiltà , ma come sai quando i romani non ce la fanno reagiscono. Tranquillooooo
credo che ormai tu abbia capito come la penso su queste cose Alex..per questo l’Italia mi va sempre pi๠stretta..Mi sembra di andare controvento, sembra che peggiori tutto sempre di pià¹, non ਠgiusto!Eravamo un cosଠbel paese..
Concordo con la maggioranza dei commenti… abito tra ostia e roma, tutte le mattine prendo il trenino e alla mia stazione hanno messo il famoso esercito, una camionetta e tre militi con un carabiniere… che tutto quello che fanno ਠfermare e controllare le persone che vanno a lavorare, ovviamente dopo un sommario esame fisionomico (giuro!!)… il risultato ਠche ora mi sento MOOOOLTO pi๠sicuro perchà© non ci sono pi๠tre ragazzetti senegalesi che vendevano cd di musica rumena….. il mondo potrebbe essere un posto tollerante e bellissimo e invece ਠrovinato da questi zozzi che ci prendono per i fondelli… 2 ragazzi gay passeggiano mano nella mano e vengono presi a sassate e bottigliate…. MA DOVE SIAMO FINITI???
Ciao alex, seguo il tuo blog da un pà², anche perchਠmi sto apprestando a percorrere un percorso simile al tuo: sono di Roma ma andrಠin erasmus a Valencia. Probabilmente un giornಠlascerಠquesto paese.
Per quanto riguarda il sindaco, la scelta proposta era veramente imbarazzante ed Alemanno ha vinto con tutte le schede nulle delle persone di sinistra che giustamente si sono rifiutate di votare Rutelli.
Per quanto concerne l’accadimento di cui parli, ਠla solita situazione all’italiana: si punisce qualcuno che non c’entra nulla, facendo vedere di avere la situazione in pugno, perchਠda anni non si ਠmai stati in grado di gestire certe situazione (a differenza di Londra, Berlino, …). E’ l’Italia, oggi si fa finta di punire un peuviano per far vedere che gli stranieri sono “cattivi”, magari perchਠha rubato una mela, ma poi va bene che gli italiani fanno fallire aziende e “mangiano” milioni di euro, favorisco il lavoro in nero, ecc.
L’Italia ਠcosà¬, preferisce le botte e i fucili all’educazione civica…