Esplorando l’intera Comunidad Valenciana e inoltrandoci nella Costa Blanca, oltre ad Alicante, troviamo Elche, una cittadina assolutamente da non perdere!
Il centro storico di Elche, la capitale del territorio di Baix Vinalopo, conserva preziose testimonianze del passato musulmano e dello splendore barocco.
I numerosi parchi, i pittoreschi villaggi di pescatori della Costa Blanca e la squisita gastronomia di Elche renderanno la visita fantastica.
Tradizione araba e levantina ad Elche
Furono gli arabi che trasferirono la città nel suo insediamento attuale nel secolo  decimo circondata da incredibili palmeti tuttora celebrati e famosi.
Quando Jaime I riconquisto’ la città , i cristiani occuparono Vila Murada (la parte dentro le mura) e gli ebrei ei musulmani occuparono il Raval (la parte esterna al muro).
Vila Murada si trova sulle rive del fiume Vinalopà³ e vi si accede lungo le strette vie della pista araba: si apre qui l’area che sprigiona fascino grazie alla storia antica che trasuda dalle pietre di questa parte di Elche.
Qui sorge la Calahorra, una torre musulmana che faceva parte della zona recintata. Dietro il muro ਠstato costruito il Palazzo di Altamira che ospita oggi il sito archeologico e il Museo Monografico Alcudia.
Altri luoghi di interesse sono la Casa de la Vila o Municipio, la torre di Consell e diversi palazzi. Proprio qui si trova anche la Basilica di Santa Maria, costruita su un’antica moschea, e diverse chiese cristiane.
Nella città medievale  fuori delle mura possiamo visitare il Convento della Mercà©, dove ci sono i bagni arabi che risalgono al XII secolo. Un po ‘pi๠distante da Vila Murada si trova il quartiere di Raval (vecchio quartiere arabo ed ebreo). Il vecchio municipio di Raval oggi ospita il Museo di Arte Contemporanea.
Il Museo del Parco e la Rotonda (teatro all’aperto) si trovano nella stessa area.
Il palmeto e L’Huerto del Cura
L’Huerto del Cura, uno storico Giardino Nazionale, conserva degli incredibili palmeti ed e’ ammirato a livello internazionale. L’Huerto ha uno stile particolare, influenzato dall’architettura araba e da quella levantina spagnola. Il palmeto tradizionale, diviso in numerosi frutteti, puಠessere visitato a piedi o in bicicletta. L’aspetto pi๠straordinario della città ਠdunque il palmeto di 200.000 piante, nel 2000 dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Feste e tradizioni ad Elche
Una tradizione iniziata nel periodo arabo, intorno al X secolo, qui ad Elche: famose qui sono la Domenica delle Palme e il Mistero di Elche.
Il vecchio mulino e il magazzino per il grano, di origine araba, riprendono  l’artigianale lavorazione delle foglie di  palma intrecciate. Sono qui realizzate su misura le palme che accompagnano la processione Domenica delle Palme, celebrazione dichiarata di Interesse Turistico Internazionale.
Il Mistero di Elche, dichiarato Festival liturgico medievale di Interesse Turistico Internazionale, si svolge nella zona tra il 14 e 15 agosto. La Casa del festival (il vecchio ospedale del XV secolo) e il Museo Civico del festival mantengono elementi diversi e mostrano  la rappresentazione virtuale molto sorprendente.
Cibo e gastronomia ad Elche
Il riso e’ protagonista assoluto qui con varie ricette: aros a banda (riso cotto in brodo di pesce e servito con salsa aioli), con coniglio e lumache.
L’abbondanza di pesce e di frutti di mare dalla costa della Spagna orientale ci ricordano che siamo sulle rive del Mediterraneo. E per dessert, gelato e torrone sono essenziali qui nella regione come anche a Valencia!.
E per finire in bellezza, un bel bicchiere di vino DOC di Alicante onorerà il consumo di queste prelibatezze.